“Ci presentiamo: siamo l’Associazione ‘Rocciaviva’, ‘Roccia’ come la pietra della Murgia, ‘viva’ perché intenta a riportare la vita primordiale su quelle stesse pietre. Il gruppo è composto da giovani dai diversi background culturali e professionali: biologi, agro-ecologi, educatori e designer. A seguito di un processo interiore profondo, vissuto dopo un’esperienza di sradicamento dalla propria terra (quasi da prassi tra i giovani della regione) alla ricerca di opportunità, abbiamo sviluppato una riflessione comune. La sensazione di una perdita identitaria ci ha convinti a tornare e a mettere in gioco il know-how acquisito, per ricostruire quella stessa identità del passato con una visione amplificata, aperta al mondo e al futuro. Seguendo i forti valori di condivisione e collaborazione, attuiamo un cambiamento reale, a cominciare materialmente dalla terra, vera ricchezza della cultura umana…”
Questo ha dato l’avvio ad un incontro culturale sull’ambiente che ha impegnato il 10 Aprile 2019 alcune classi del nostro Istituto (I B AFM, V A T, IV A RIM, IV A SIA, IV A AFM.)
Nella prima parte della lezione i giovanissimi relatori hanno presentato un video provocatorio sui problemi ambientali e chiesto ai ragazzi cosa conoscessero di ogni problematica. A questo è seguito un video tutto in positivo sui nuovi modi di intervenire sull’ambiente!
L’incontro si è concentrato su alcuni modi per creare una società umana sostenibile a partire dalla conoscenza di noi stessi, per poi allargarsi al nostro piccolo mondo e alla fine proiettarsi verso l’esterno e l’ambiente. Il dibattito che ne è seguito ha messo in evidenza due aspetti importanti del nostro vivere: da una parte si sono schierati gli scettici, dall’altra parte, prima timidamente e poi sempre più consapevolmente, il gruppo più numeroso che ha voglia di cambiare in positivo questo mondo.
Riportiamo qui di seguito alcuni commenti scritti dopo l’incontro, in forma anonima, da alcuni alunni dell’Istituto:
“E’ una buona iniziativa e credo sia stato molto interessante per noi ragazzi capire cosa possiamo fare per aiutare il pianeta”.
“Tanto l’ambiente è contaminato, non sarete certo voi a salvarlo! Quindi moriremo tutti e voi non riuscirete a salvare il mondo zappando la terra!”.
“E’ stato molto interessante, ma l’obiettivo mi sembra molto difficile da raggiungere!”
“L’incontro mi è piaciuto perché vorrei applicare ciò che oggi ho imparato nel mio giardino”
“Iniziativa molto utile e necessaria per salvare l’ambiente e noi stessi. Ma non sarebbe stato più utile se presentato in un Istituto Agrario?”
“Piero mi ha fatto capire realmente in cosa consiste la permacultura. Il metodo consiste nel progettare e gestire i paesaggi in modo che siano in grado di soddisfare i bisogni della popolazione: cibo, fibre ed energia e al contempo che presentino ricchezza e stabilità negli ecosistemi naturali. La permacultura è più salutare non solo perchè si consumano prodotti biologici, ma anche perché si trascorre più tempo ad occuparsi di se stessi e degli altri ”
“Interessanti le soluzioni che possiamo adottare per la salvaguardia del nostro pianeta. Mi è piaciuta tantissimo l’”Associazione Roccia Viva”: grazie alla volontà e alla collaborazione di tutti noi, si può davvero fare qualcosa di concreto per ridare vita ai luoghi rovinati ed abbandonati”
“L’incontro è stato utile per aprire gli occhi su come stiamo rovinando il nostro pianeta e per poter agire e cambiare la situazione”
“Appoggio moltissimo la vostra idea. Spero che riusciate a continuare nel migliore dei modi nel vostro operato”
“Mi ha colpito il fatto che sono dei ragazzi che cercano di cambiare il mondo per un futuro migliore. Ad ascoltarli, noi siamo incentivati maggiormente perché sono ragazzi giovani. Mi ha colpito la loro voglia di migliorare il mondo creando una sostenibilità del territorio. Speriamo che nel futuro più persone possano rispettare e valorizzare l’ambiente.”
“Ho capito che oggigiorno gli alimenti che mangiamo possono essere contaminati e come il mondo stia soffrendo per colpa delle azioni dell’uomo che taglia intere foreste, usa pesticidi, fungicidi ecc…. Piero, con la creazione del suo orto, ha voluto mandare un messaggio: non serve contaminare le piante con le medicine perché il prodotto naturale è migliore e più sano.”
“E’ bello che qualcuno si preoccupi della nostra natura. Io comincerò ad eliminare quelle cose che fanno male all’ambiente perché se non parte da ognuno di noi, porteremo il pianeta a morire prima del tempo!”
“Mi ha colpito molto il fatto che un ragazzo sia legato in maniera forte al suo territorio tanto da volerlo salvare senza nessun tornaconto personale! Senza dubbio mi unirò all’Associazione per contribuire alla restituzione del verde nel nostro territorio senza inquinarlo.”
“Ho capito che la soluzione per salvare l’ambiente è sotto i nostri piedi e non è impossibile, bisogna solo impegnarsi attivamente. Mi impegnerò personalmente per non inquinare: non mi limiterò a gettare i rifiuti per terra o nella raccolta differenziata, ma comprerò una borraccia per l’acqua per sostituire la bottiglietta di plastica. Inoltre condivido anche l’idea di Piero sul “ciclo della vita” (nasci, cresci, studi, lavori, vai in pensione e muori). Nel senso che anch’io non voglio limitare la mia esistenza ad un semplice tassello del sistema, vorrei realizzare i miei sogni e lasciare un’impronta sempre rispettando l’ambiente e, nel mio piccolo, fare la differenza.”
“L’incontro è stato molto interessante e gli argomenti trattati di facile comprensione però penso che gli obiettivi da loro proposti siano molto ambiziosi e quasi irrealizzabili.”
“Ho capito come le piante possono migliorare l’ambiente!”
“Piero ha puntato sulla permacultura, un metodo per coltivare piccoli appezzamenti in modo biologico, ora stanno piantando, su 5 ettari di terreno, alberi che creeranno boschi e faranno riavvicinare i lupi e di conseguenza altre specie di animali. Piero ci ha fatto capire che si deve iniziare a cambiare soprattutto a partire da noi stessi. Ho trovato molto interessante sapere che l’associazione non casuale delle piante porta ad una migliore crescita. Per esempio piantare il basilico vicino il pomodoro aiuta entrambe a crescere bene perché ogni pianta prende dalla terra elementi diversi.”
Articolo originale: Istituto “Loperfido-Olivetti”